La pulizia della canna fumaria è fondamentale per avere un efficiente utilizzo del camino, evitare incendi e prolungare la durata della stessa canna fumaria. Per pulire adeguatamente la canna fumaria, dovrai chiamare un esperto oppure diventare tu spazzacamino per l’occasione; ecco allora come fare.
La prima cosa da fare è dotarti di una spazzola grande quanto la canna fumaria, che dovrebbe essere preferibilmente circolare; inoltre, devi sapere che le canne in metallo facilitano l’uscita della fuliggine perchè sono lisce, mentre per quelle in muratura è meglio usare una spazzola in metallo.
La pulizia migliore la puoi effettuare dall’alto, cioè dal comignolo, tramite una corda; se ci fossero delle curvature, bisogna far tornare indietro la spazzola e legare una seconda fune che esce dalla bocca del camino, chiudendo quest’ultima per evitare di far andare la fuliggine sul pavimento e tenere aperto solo un foro per la fune, che verrà tirata da una seconda persona.
Se la canna riguarda una stufa, allora dovrai staccare la canna e tapparla.
La pulizia della canna fumaria dovrebbe essere fatta ogni due anni, ma la frequenza, solitamente dipende da quanto il camino o la stufa vengono usati.
L’operazione ultima è quella di raccogliere la fuliggine e poi di smaltirla.