La Sardegna non è solo mare … anche splendidi itinerari in luoghi selvaggi, come questa escursione da Cala Mariolu (Ispuligidenie) Golfo di Orosei
Dal paese di Baunei si prende la stradina che sale, inizialmente stretta e ripida, all’altipiano del Golgo; vi sono indicazioni per la chiesa di S. Pietro, ristorante al Golgo, comunque la stradina si imbocca poco prima o poco dopo (dipende se si arriva da Tortoli o da Arbatax) la chiesa di San Nicola. In estate è richiesto un contributo ambientale di 1 euro. Si sale e si prosegue per 8 km lungo la stradina asfaltata fino in prossimità della chiesa di S. Pietro, quindi diventa sterrata, qui continuare dritti a sinistra si va al rifugio dove c’è la cooperativa Cala Goloritze che organizzano varie escursioni e prodighi a dare informazioni, dopo poco cartello per Cala Susine, si prosegue ancora diritti finchè ad uno spiazzo appare sulla destra un cartello informativo in legno, per Ispiligi, si gira per lo sterrato a destra e si prosegue lasciando perdere la deviazione in salita, dopo circa 500m. si arriva a un ovile con qualche spiazzo per lasciare l’auto.
Si prosegue lungo la sterrata per 10-15 minuti fino a uno spiazzo, a destra parte una mulattiera segno con bollo rosso e ometto, la seguiamo per 5 minuti fino a un grosso leccio (albero della famiglia delle Fagacee), unico in quel tratto, di fronte, quindi a destra, parte un sentierino, segno rosso su un sasso, lo seguiamo in salita fino a una cisterna di raccolta per l’acqua piovana. Si continua a salire per la traccia ben evidente, poi si divalla per risalire fino alla cresta (cartello in legno), si prende a sinistra (senso di salita) e si percorre la cresta fino a dei vecchi ovili (foto); qui si passa fra le prime due capanne e si sale ripidamente fino ad arrivare in cima. Ora il sentiero va in leggera discesa e ci permette di vedere il mare, si continua fino alla prima scala di leccio intrecciato che ci permette di superare il primo salto, oltre appare il caratteristico arco di roccia, a fianco una porticina di legno ci permette di arrivare al salto più impegnativo sempre attrezzato con un sottile cavetto e una scala in leccio, scricchiolante ma sicura. Ora il sentiero scende molto ripido, si incontra un traverso con cordino che conduce a una terza e ultima scala in leccio, quindi si scende dapprima ripidamente ma poi più tranquillamente per un sentiero nel bosco, si passa sotto un costone roccioso con delle grottine, si continua fino a un tratto esposto, il sentiero qui sembra a picco sul mare, il panorama è incantevole! Poco dopo si arriva a un forno in muratura, si deve prende l’esile traccia che poco prima del forno scende verso gli scogli (attenzione richiede passo sicuro), si trova una prima scaletta di legno, si traversa per cengetta a prendere un’ultima scala (anche qui attenzione a dove si mettono i piedi) che ci porta sugli scogli in prossimità di cala Mariolu, poche decine di metri e potremmo goderci il meritato bagno. Ritorno per la stessa via.
DISLIVELLO: 150 metri in salita e quasi 600 in discesa, al ritorno ovviamente dovremmo farci in salita i 600 m.
TEMPO: circa 2-2,30 all’andata, 3 ore al ritorno
NOTA: d’estate portarsi molta acqua, almeno 3 litri!