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Blog di Roberto Cleerk

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Come Fare la Ferrata degli Alpini Pietra Bismantova

La Pietra Bismantova è una singolare formazione di arenaria che si presenta come uno stretto altopiano dalle pareti scoscese, che si eleva isolato tra le montagne Appenniniche.

Bisogna raggiungere Castelnovo né Monti da Reggio Emilia (varie indicazioni), si passa davanti al cimitero e si raggiunge Piazzale Dante (880mt) ampio ed organizzato parcheggio.

Si risale la lunga scalinata in cemento e poco dopo si trova a destra l’indicazione per la Via ferrata con segnavia CAI 699. Dopo circa 10 minuti di cammino sotto la maestosa parete e fra il bosco e attraversando alcuni terrazzini erbosi si raggiunge un breve tratto attrezzato si sale in diagonale fino ad un terrazzino panoramico da qui un breve sentiero attrezzato aggirando uno spigolo ci porta a raggiungere un tratto in discesa piuttosto verticale ma sempre attrezzato anche se la roccia è molto gradinata e sono presenti alcune staffe metalliche che agevolano il passaggio, si prosegue la discesa attraverso un comodo sentiero e, aggirando uno spallone roccioso conduce all’ingresso di una piccola “grotta” nella quale si deve scendere sfruttando il cavo, per uscire qualche metro al di sotto. Si esce lungo un sentiero detritico e si prosegue per circa 10′ nel bosco si tralasciano alcune tracce di sentiero che si inerpicano sulla sinistra e si giunge all’attacco della Via dove si trova anche la targa identificativa della ferrata, attenzione ai primi 6-7mt di roccia non sono attrezzati ma con difficoltà contenute visti gli ottimi appigli presenti e si raggiunge un primo breve diedro molto attrezzato con staffe metalliche fino ad un primo piccolo punto di sosta da qui si vede il secondo lungo diedro. Si “attacca” il diedro stando sulla parete sinistra lo si risale sfruttando per i piedi le varie staffe presenti, come appigli invece la roccia offre varie e divertenti possibilità ed arriviamo così ad un secondo punto di sosta su una cengia erbosa, un traverso privo di difficoltà ci porta ad un piano inclinato attrezzato che porta a una nicchia rocciosa e sorpresa dentro una cassetta della posta si trova il “libro di Via” da qui la via prosegue superando un breve salto roccioso sempre ben attrezzato ci troviamo alla base dell’ennesimo lungo diedro racchiuso tra pareti verticali ma molto gradinate rendono la progressione sicura e divertente e comunque sono presenti molte staffe metalliche si affronta un brevissimo traverso si risale uno spigolo molto esposto, si supera una cengia inclinata che termina con alcuni gradoni attrezzati e troviamo un breve diedro attrezzato con alcune grandi “graffe” metalliche e superato un esposto strapiombo si raggiunge in diagonale la scaletta metallica terminale della Pietra con lo sguardo perso sulla sottostante fascia pedecollinare Appenninica, ora si tratta solo di percorrere gli ultimi pioli metallici e si esce sul terrazzino sommitale 1.15h ca. dal piazzale – 1041mt.

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Per il ritorno consiglio di seguire il sentiero che attraversa boschi e prati sulla sommità ammirando i panorami che si aprono dai punti di arrivo delle numerose vie lunghe di arrampicata, seguendo i segna via lungo i prati sommitali della Pietra e si scende per il sentiero di ritorno dalle vie di arrampicata.

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